In qualunque modo la si pensi, non si può certo dire che Ubuntu sia una distribuzione che abbia paura di sperimentare. In vista della prossima LTS, ecco infatti comparire a sorpresa una novità che sicuramente farà discutere.
Si tratta di HUD (Head-Up Display) e ad annunciarla come il "futuro dei menù" è stato lo stesso Mark Shuttleworth in un post sul suo blog.
HUD altro non è che un modo alternativo di accedere al menù delle applicazioni che funzionerà per tutti programmi compatibili con il Global Menù di Ubuntu 12.04. Invece di navigare fra le tendine del menù potrete premere ALT e cominciare a digitare il comando che vi interessa. HUD sarà inoltre in grado di ricordare le scelte più frequenti e metterle in primo piano nelle successive ricerche. Un´idea che ricorda molto da vicino programmi come Gnome-Do ma che verrà integrata automaticamente all´interno di centinaia di applicazioni moltiplicando per dieci i potenziali vantaggi.
[youtube w_WW-DHqR3c]
E non finisce qui, almeno nelle intenzioni del patron di Canonical il quale annuncia una futura integrazione fra HUD e le tecniche di riconoscimento vocale permettendo così di ricercare i comandi con la sola voce.
Non vedete l´ora? Siete fortunati. Shuttelworth sembra intenzionato a portare HUD all´interno di Ubuntu già nella prossima 12.04 ma, per i più impazienti, è già disponibile un PPA di test.
Insomma, ancora una volta Ubuntu è pronta a smuovere le acque chete del panorama Linux lanciando idee e soluzioni che scateneranno la tradizionale fatwa fra i sostenitori e i detrattori della distribuzione arancione. Voi cosa ne pensate? È innovazione o il solito tentativo di Ubuntu di imporre una visione del computer agli utenti?