Mandriva si appresta a presentare la prima versione della sua distribuzione dopo la nascita del progetto Mageia: a causa del numero di modifiche introdotte, gli sviluppatori si sono però limitati a rendere disponibile una technology preview di Mandriva 2011, rimandando la prima alpha alla metà di questo mese.
Buona parte delle novità è rappresentata dal consueto aggiornamento dei pacchetti, tra i quali figurano KDE 4.6.0, Linux 2.6.37, Firefox 4 b10, X.org server 1.9 e Clementine 0.6; segnaliamo inoltre due interessanti novità: l´adozione del sistema di init systemd ed il supporto al formato di pacchetti RPM5.
Mandriva 2011 Technology Preview vede anche l´avvento del nuovo meccanismo di installazione: come la maggior parte delle distribuzioni moderne, anche la nuova Mandriva permette di avviare l´installer direttamente dal live-CD; l´implementazione attuale, com´è lecito aspettarsi, è però ancora acerba e mostra numerosi margini di miglioramento.
Chi volesse provare Mandriva 2011 Technology Preview tenga in considerazione due aspetti: la lingua italiana non è inclusa tra quelle supportate (nemmeno a livello di layout di tastiera) e NetworkManager non viene avviato automaticamente (dovrete farlo voi).
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