L´Università di Torino ha deciso convertirsi al software libero. Da settembre, nei PC di tutte le aule studio e residenze universitarie girerà Ubuntu. La decisione dell´EDISU è stata presa grazie alla pressione politica effettuata da un collettivo politico universitario, che ha così commentato:
Una scelta politica, quella dell´Ente, che garantirà in futuro la possibilità di risparmi evitando l´acquisto delle licenze Windows e pone l´Edisu dalla parte del software libero e per la sua diffusione
Ad essere affrontato è stato anche il nodo delle licenze Windows incluse nell´acquisto dei computer:
La delibera approvata impegna il Direttore dell´Edisu ad inviare esplicita richiesta alla CONSIP per l´effettuazione di una bando concernente la fornitura di PC e altro hardware privo di sistema operativo preinstallato.
Si tratta indubbiamente di una notizia incoraggiante, nella speranza che apra ad una sempre maggiore diffusione del software libero o open source in tutti i luoghi di istruzione dove, in contraddizione con ogni qualsiasi logica, a farla da padrone sono ancora sistemi proprietari.