Tra le sorprese più sgradite di che utilizza i sistemi operativi Windows abbiamo sicuramente la BSoD (Blue Screen of Death). Quando la piattaforma della Casa di Redmond va "in crash" ci mostra un'essenziale "schermata blu della morte" con cui veniamo informati del verificarsi di un errore critico. Con il passare degli anni poco è cambiato e può sempre capitare che all'improvviso una BSoD decida di rovinarci la giornata. Questo su Windows? E su Linux?
Sulle distribuzioni animate dal kernel del Pinguino essa non aveva mai fatto la sua comparsa. Fino ad ora. Infatti le release notes di systemd 255 indicherebbero che le cose sono cambiate. Passiamo ad una piccola introduzione per chi non sapesse di cosa stiamo parlando.
Cosa è systemd
systemd è nello stesso tempo un sistema di init e un gestore di servizi per le distribuzioni Linux. Esso è stato pensato per fornire un maggior controllo dei processi del sistema operativo. Lanciato per la prima volta nel 2010, ha sostituito i sistemi di init SysV e Upstart in diversi OS Linux. systemd comprende diverse funzionalità tra cui il parallelismo al boot, il controllo sui servizi di sistema e dipendenze automatiche per ottimizzare le performance di avvio. Include inoltre systemctl
per monitorare lo stato di processi e servizi.
Tale sistema è diventato lo standard di fatto in molte distribuzioni Linux (Fedora, Debian, Ubuntu..). Essendo modulare e facilmente configurabile favorisce la personalizzazione. Ha però suscitato polemiche perché di base abbastanza complesso e molto lontano dalla natura dei progetti incentrati su Unix.
La BSoD in Linux
Torniamo alla nostra novità. Nelle note di systemd 255 si parla chiaramente di systemd-bsod, una schermata full-screen contenente un messaggio di errore. Esattamente come in Windows. Sembrerebbe però che tale componente verrà richiamato soltanto in caso di errori LOG_EMERG. Questo è il livello di gravità più alto disponibile in syslog
. I messaggi contrassegnati come LOG_EMERG
indicano di solito un'emergenza che potrebbe rendere il sistema instabile o addirittura inutilizzabile.
Linux is getting its own Blue Screen of Death. A new systemd-bsod service is able to generate a full-screen error message on Linux distributions. Full details below 👇 https://t.co/hs1oWlM26l
— Tom Warren (@tomwarren) December 7, 2023
Parliamo quindi di gravi errori del sistema, guasti a carico di componenti critici o condizioni che potrebbero portare ad un arresto o a un danno del sistema stesso. In ogni caso systemd-bsod
, ancora in fase sperimentale, dovrebbe rendere disponibile un QR code da inquadrare con la fotocamera dello smartphone per consultare maggiori informazioni sul malfunzionamento in corso.