Utente KDE da sempre, Linus Torvalds ha deciso di passare a Gnome. Deluso dall´eccessivo cambio di vedute introdotto da KDE 4, il papà del kernel Linux gli ha preferito il desktop environment basato sulle librerie GTK, che tanti utenti ha conquistato soprattutto grazie alla preferenza accordatagli dalla distribuzione Ubuntu.
Torvalds, però, non usa Ubuntu ma Fedora e a condizionare la sua scelta pare sia stata proprio la decisione da parte di RedHat di sostituire KDE 3.5, completo e funzionale, con KDE 4.0, più moderna e "luccicosa" ma ancora priva di molte funzioni e decisamente troppo giovane per il pubblico (tanto che gli stessi sviluppatori KDE ne sconsigliavano l´uso all´utente "medio").
Torvalds in passato aveva duramente criticato Gnome e i suoi sviluppatori, che non aveva esitato a definire dei nazisti dell´interfaccia. Alla luce di questo precedente lo "switch" del "gran pinguino capo" fa riflettere anche se nel frattempo KDE 4 è migliorato molto rispetto alla release 4.0 presentata un anno fa, e la versione 4.2 ha le carte in regola per attirare nuovi (e vecchi) utenti.
I quali utenti si riproporranno la solita domanda: "Meglio Gnome o KDE?". E come al solito la risposta non c´è. Tutte (o quasi) le distribuzioni Gnu/Linux propongono entrambe le soluzioni. Sta all´utente provarle e vedere quale vada meglio incontro ai suoi gusti e alle sue necessità. È il bello di poter scegliere.