Lo sviluppo di Cinnamon procede come un treno. È stata infatti rilasciata la versione 1.2 del fork di GNOME-Shell portato avanti dal team di Linux Mint e di cui avevamo già parlato in precedenza. Questa nuova release, annunciata nella pagina ufficiale, porta con se numerose novità.
Cinnamon 1.2 introduce gli effetti desktop durante la chiusura, la minimizzazione o la massimizzazione delle finestre. Al momento sono disponibili solo due effetti: Fade, che cambia l´opacità della finestra, e Scale, che ne varia le dimensioni. Ognuno di questi due effetti però può essere completamente personalizzato scegliendo tra una gamma di 30 transizioni.
Ancora più interessante è la possibilità di scegliere il layout del desktop. Cinnamon ci offre la possibilità di scegliere fra tre diverse disposizioni: tradizionale (un pannello in basso, come nella tradizione di Mint), flip (un solo pannello in alto) o classica (due pannelli come nel vecchio GNOME2).
Altre due ghiotte novità consistono nell´introduzione delle applet per i pannelli e un nuovo strumento di configurazione chiamato Cinnamon Settings che permette, stando agli sviluppatori di Linux Mint, di incrementare e semplificare le possibilità di personalizzazione dell´ambiente.
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Non tutti cambiamenti sono però visibili, anzi, il più importante è nascosto proprio sotto il cofano: la versione 1.2 si poggia completamente su Muffin, il fork di Mutter cucito su misura per Cinnamon. Un dettaglio che potrebbe non interessare l´utente finale ma che sicuramente è da tenere presente per i più audaci di voi che sono intenzionati ad installarlo manualmente.
Cinnamon procede quindi a gonfie vele accompagnato da un riscontro generalmente positivo degli utenti. Non ci resta che aspettare di vedere se basterà questo per entrare a pieno titolo nella corsa all´eredità di GNOME 2.