Ubuntu continua a raccogliere dissensi, oltre che da parte dei produttori hardware per le sue dichiarazioni forse troppo drastiche riguardo Wayland, anche riguardo il suo progetto desktop Unity, ossia la shell grafica che diverrà predefinita in Ubuntu 11.04, nonché concorrente di GNOME Shell. Questa volta al centro della scena troviamo Clement Lefebvre e la sua creatura: Linux Mint.
Lefebvre ha infatti annunciato che non ci sarà alcuno switch di interfaccia grafica nella prossima versione di Linux Mint; il team infatti reputa ottima la condizione in cui ci si trova adesso per quello che concerne il desktop, e dato che secondo gli sviluppatori GNOME 2.x offre un´esperienza utente più che soddisfacente, secondo loro è inutile cambiare le cose.
Per ribadire il concetto, Lefebvre ha poi sottolineato come lo stesso principio sia applicabile appunto a GNOME Shell; si cercherà per quanto possibile nelle prossime versioni della distribuzione di mantenere la stessa veste grafica e non stravolgere le cose.
Per quanto riguarda le ultime dichiarazioni rivolte a Xorg e al suo presunto (ma nemmeno troppo, ormai) successore Wayland, il leader di Mint ha dichiarato che nonostante sia dura sostituire Xorg, e nonostante Mint intenda continuare il suo percorso con X, comunque gli sviluppatori seguiranno anche il progetto Wayland, e nel caso in cui vengano sviluppate soluzioni valide tramite il nuovo server si dice disposto a valutare la sua inclusione all´interno della distribuzione.