Gli sviluppatori di Mint sono intenzionati a raffinare il concetto di distribuzione rolling release: dopo aver introdotto la versione Debian della loro creatura, infatti, hanno annunciato alcune modifiche al meccanismo di rilascio degli aggiornamenti che potrebbero migliorare sensibilmente l´esperienza utente.
L´idea è quella di sostituire l´attuale repository di Linux Mint Debian Edition (LMDE) basato su Debian testing con con uno che venga alimentato ciclicamente, all´incirca ogni mese: questo permetterebbe di avere pacchetti comunque aggiornati ma eviterebbe le situazioni in cui questi aggiornamenti rendono inutilizzabile un sistema.
Il problema della distribuzioni rolling release, infatti, è proprio rappresentato da dai grossi aggiornamenti di pacchetti (il desktop environment o X.org, per esempio): è sufficiente che uno di questi non sia ancora disponibile o abbia qualche problema per rendere inutilizzabile l´intera installazione.
Il piano degli sviluppatori Mint prevede quindi la creazione di due repository (Linux Mint Debian Latest e Linux Mint Debian Incoming), il primo dedicato agli aggiornamenti mensili di LMDE e indirizzato agli utenti finali, il secondo, invece, molto più simile all´attuale ramo testing di Debian e indicato agli utenti che volessero aiutare gli sviluppatori nella fase di test dei pacchetti (prima della migrazione nel repository "Latest").
Gli aggiornamenti che saranno rilasciati nel repository Linux Mint Debian Latest verranno chiamati Update Pack e saranno identificati da una sigla numerica.
Per adattarsi a questa nuova infrastruttura, il gestore di aggiornamenti mintupdate verrà sostituito da una versione ad-hoc (mintupdate-debian) grazie alla quale sarà possibile interagire con gli Update Pack.
Il nuovo schema di aggiornamenti è già in fase di test e dovrebbe diventare completamente attivo nelle prossime settimane.