Dopo qualche settimana di testing ll team capitanato da Clement Lefebvre ha finalmente rilasciato Linux Mint 18 "Sarah" Xfce Edition. La versione standard di Linux Mint 18 è arrivata a fine giugno tuttavia gli sviluppatori si erano focalizzati solo sull'ottimizzazione di Cinnamon e MATE ovvero i due ambienti grafici di riferimento per la community della distribuzione.
Linux Mint 18 Xfce Edition si basa sempre su Ubuntu 16.04 LTS e dunque godrà di un supporto di ben 5 anni, cosi come tutte le versioni di Linux Mint. Il team di XFCE è però in una situazione di stallo visto che si sta focalizzando sulla transizione alle GTK3 quindi non ci sono nuove feature per quanto riguarda il desktop environment del "topolino".
Gli sviluppatori di Linux Mint hanno portato anche su questa flavor le X-App, si tratta del progetto che mira allo sviluppo e all'implementazione di programmi e applicazioni comuni per l'ecosistema Linux Mint, cosi da uniformare il parco software e l'aspetto grafico delle applicazioni.
Le X-App possono essere eseguite ovunque e si basano sulle ultime versioni delle GTK3 in modo da offrire un GUI (Graphical User Interface) pulita e moderna. Secondo i developer l'obbiettivo del progetto non è quello di "reinventare la ruota" ma anzi l'intenzione del team è quella di permette all'utente di utilizzare la stessa applicazione su diversi ambienti cosi da non doverlo obbligare a cambiare le proprie abitudini.
Su Linux Mint 18 Xfce Edition gli sviluppatori hanno portato anche il supporto out-of-the-box ad exFAT e a Btrfs, il primo di questi due filesystem è l'erede di FAT32 ed è ottimizzato per le memorie flash. Btrfs invece si propone come un'alternativa all'ultra rodato ext4.
Via Marius Nestor
