Lo scorso 3 aprile, a ridosso del Linux Collaboration Summit ormai entrato nelle fasi conclusive, sul portale della Linux Foundation è stato pubblicato un report con le statistiche di sviluppo - e non solo - del kernel nel corso del 2011. Un anno certamente ricco di cambiamenti per la creatura di Linus Torvalds, e dei quali vi abbiamo parlato in più occasioni, ma il più ricco di significato è stato senz´altro l´ingresso in classifica dei primi 20 contributori di Microsoft.
Sembrano davvero cambiati i tempi dalla dichiarazione di Steve Ballmer in cui affermava che Linux è un cancro nel lontano 2001, ed i noti Halloween Documents. Il colosso di Redmond ha voluto inserire il supporto alla sua piattaforma di virtualizzazione Hyper-V (tra l´altro di recente promossa dalla sezione di staging), ed ha partecipato al Linux Collaboration Summit per raccontare l´esperienza dello sviluppo in Linux.
La percentuale, seppur bassa (l´1.0% delle modifiche totali effettuate, con 688 commit) è certamente indicativa di quanto si riveli necessaria la collaborazione con il suo acerrimo nemico, al fine di diffondere quanto più possibile la propria piattaforma. Ma resterà soltanto un caso isolato?