Il "dittatore benevolo" Linus Torvalds ha annunciato alla community di utenti, tester e mantainer la disponibilità della nuova release candidate di Linux 6.0. Tale build dedicata al testing ed alla revisione del codice arriva in una data speciale, infatti il progetto del kernel del Pinguino ha spento la sua trentunesima candelina, affermandosi ancora una volta come uno dei più longevi, e di successo, nel panorama open source. La versione stabile di Linux 6.0 è attesa per l'inizio di ottobre e dovrebbe introdurre tutta una serie di novità davvero interessanti che sicuramente andranno a semplificare la vita agli utenti delle distribuzioni.
Ecco il commento di Linus Torvalds, pubblicato sulla mailing list ufficiale del progetto, in merito al trentunesimo anno di vita di Linux:
"Alcune persone l'hanno già notato ma la scorsa settimana c'è stato un anniversario. Sono passati 31 anni sin da quanto è stato pubblicato il development announcement di Linux. Come volta il tempo! Tuttavia questa non è quel tipo di email storica, si tratta infatti di un normale annuncio della nuova release candidate di Linux 6.0.
Abbiamo introdotto una serie di bugfix su tutto il ramo di sviluppo all'interno dei soliti posti: driver (networking, fbdev, drm), architetture (un po' ovunque: x86, loongarch, arm64, parisc, s390 RISC-V), filesystem (principalmente su btrfs e cifs, mentre alcune correzioni minori so arrivate in altri lidi), ed ovviamente anche nel codice del kernel vero e proprio (networking, vm, vfs e cgroup). Inoltre alcuni tool (perf e selftests) hanno ricevuto diverse patch. Abbiamo già riscontrato alcune problematiche di nostra conoscenza ma nulla di grave."
In Linux 6.0-rc3 è arrivato anche il supporto sperimentale per il linguaggio di programmazione Rust. Sono infatti state inserite nel ramo di sviluppo le patch realizzate dal mantainer Miguel Ojeda. Rust è diventato estremamente popolare in questi anni in svariati settori, dunque il suo approdo in Linux era solo questione di tempo.