Linus Torvalds, il leader del progetto Linux, ha annunciato alla community di tester e contributor il rilascio di una nuova buil di testing di Linux 5.19. Questa ottava release candidate del ramo di sviluppo implementa una serie di bugfix e patch dedicate al miglioramento della stabilità generale del kernel del Pinguino. In particolare sono arrivati i bugfix dedicati alla risoluzione di alcune problematiche di sicurezza identificate con l'appellativo di Retbleed. Si tratta nel dettaglio di una forma di speculative execution attack avviabile da un utente malintenzionato sulle piattaforme hardware x86-64 e ARM. Si tratta per la precisione di una variante della nota falla Spectre, che va a sfruttare un forma di retpoline exploit per eseguire un vasto ventaglio di attacchi informatici.
Secondo i ricercatori di sicurezza che hanno scoperto tale vulnerabilità le patch per sistemare tale falla richiedono modifiche estese al codice ed al sistema che si traducono inevitabilmente in una perdita di prestazioni notevole. Dai primi benchmark risulta infatti un calo di performance che oscilla, in base al contesto, dal 14 fino al 39%. Queste patch sono ora parte integrante di Linux 5.19-rc8 e vanno quindi a mettere al riparo l'utente delle distribuzioni da tutta una serie di exploit molto pericolosi che avrebbero permesso ad un hacker di manomettere il sistema o di operare furti di dati riservati.
Altra importante novità presente in Linux 5.19-rc8 riguarda i bugfix per l'Intel GuC Firmware, ovvero il codice dedicato alla gestione delle GPU (Graphics Processing Unit) Intel. La release v70 di tale firmware rompeva di fatto la compatibilità con tutta una serie di chip prodotti dell'azienda statunitense. Fortunatamente nel giro di poche settimane il team di developer Intel ha individuato con precisione i diversi bug, andando quindi a risolvere tutte le regressioni grazie ad una serie di patch che adesso sono state incluse in questa release candidate del kernel Linux.