Come preannunciato la scorsa settimana, Linus Torvalds ha reso disponibile la nuova stable release di Linux 4.5. Questo nuovo aggiornamento del kernel arriva dopo ben 7 versioni di testing e porta con sé diverse novità che contribuiranno a migliorare la user experience delle distribuzioni che lo adotteranno. Gli utenti dei sistemi rolling release dovrebbero ricevere l'upgrade entro pochi giorni, se non poche ore.
Tutti i bug più gravi sono stati sistemati. Linux 4.5 introduce diverse migliorie al supporto per le GPU, all'interno del progetto Mesa sono arrivate numerose patch riguardanti i driver Intel, AMD e Nvidia. AMDGPU guadagna l'atteso supporto al PowerPlay, ovvero quel protocollo sviluppato dalla casa di Sunnyvale che permette di gestire i task energetici delle GPU/CPU in modo molto più efficiente.
Con PowerPlay è stato integrato il supporto nativo per il re-clocking delle GPU della serie Tonga/Fiji, purtroppo però il flag (Kconfig) che abilità questa feature non è attivo di default ma andrà abilitato dall'utente oppure dai team delle distribuzioni. Anche i driver Radeon DRM sono stati coinvolti in una piccola rivoluzione con la rimozione del supporto all'user-space mode-setting; il relativo codice era inutilizzato da anni per via del fatto che Linux supporta da tempo la kernel mode-setting (KMS), rilevatasi poi la scelta migliore per lo sviluppo di driver per le schede video.
Con Linux 4.5 i driver i915 DRM di Intel vedono l'arrivo di nuove patch per il supporto sperimentale ai processori Kabylake, la generazione di CPU che andrà a sostituire l'attuale Skylake. Sempre sul versante Intel è arrivato il codice per il Telemetry di Apollo Lake. Questi chip sono basati sul processo Goldmont a 14nm e dovrebbero entrare in commercio nel corso del 2016.
Per i driver Nouveau è stato invece introdotto il codice per la gestione del PCI Express link speed change, il team ha dunque aperto la strada al re-clocking delle GPU GTX serie 900 (Maxwell). Ma malgrado Nvidia abbia rilasciato le proprie immagini dei firmware con le patch per il supporto al Secure Boot del blob binario, gli sviluppatori Nouveau non hanno avuto il tempo materiale di inviare il tutto l'inclusione su Linux 4.5. La finestra per Linux 4.6 si è appena aperta e di sicuro i developer non tarderanno ad inviare il nuovo codice.
Gli utenti del Raspberry Pi 3 saranno felici di sapere che la loro piccola board ARM è pienamente supportata da Linux 4.5. Ciò è stato possibile grazie al lavoro del developer Eric Anholt di Broadcom, impegnato nello sviluppo dei driver VC4 DRM, che ha lavorato su questa versione della scheda prima della sua commercializzazione in modo da inviare le patch ai developer del kernel appena iniziata la vendita del device.
Novità anche per gli altri SoC ARM, in speciale modo per gli ARMv6 e v7, il loro codice è stato totalmente rielaborato e unificato negli stessi moduli. I videogiocatori potranno sicuramente giovare delle nuove patch per l'Xbox One Controller, i vari LED integrati nel pad vengono usati nel modo corretto ed è stato aggiornato il codice per la gestione del Xbox One Force Feedback.
Miglioramenti anche per l'USB suspend, i device USB potranno restare "sospesi" senza problemi anche se il sistema non lo è.
Via Linus Torvalds