A differenza di quanto avviene con le distribuzioni (soprattutto quelle orientate alle aziende), le versioni di Linux non hanno un periodo ufficiale di supporto: ogni rilascio "vive", nel peggiore dei casi, fino a poche settimane dopo il rilascio di una nuova versione e, nel migliore dei casi, per diversi anni.
In passato uno dei kernel più longevi è stato il 2.6.27 ma questo "titolo" potrebbe essere reclamato dalla versione 2.6.32: anche a causa della sua adozione da parte di distribuzioni con supporto "a lungo termine" (Debian Squeeze e Ubuntu Lucid Lynx, per esempio), Greg Kroah-Hartman ha infatti annunciato che Linux-2.6.32 verrà supportato per almeno due o tre anni.
Questo significa che le minor release non si limiteranno ad aggiungere semplici correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza ma forniranno anche nuove funzionalità, frutto del lavoro di backport dai kernel che verranno rilasciati nei prossimi mesi/anni.
Kroah-Hartman ha anche comunicato l´intenzione di cessare il supporto di Linux-2.6.27 entro la prima metà dell´anno corrente e la cessazione immediata di quello a Linux-2.6.31, invitando gli utenti ad aggiornare alla versione 2.6.32.
Voi lettori seguite i rilasci della vostra distribuzione o preferite compilarvi da soli le versioni "ufficiali" disponibili su kernel.org?