Abituati ai rilasci ormai trimestrali di Linux, spesso ci si dimentica che la versione del kernel attualmente fornita dalla maggior parte delle distribuzioni non è l´unica esistente.
Oltre al ramo 2.6 continua infatti ad esistere ed essere utilizzato anche l´anziano Linux 2.4: la scelta di rimanere con un kernel tecnicamente obsoleto si applica ad ambiti ben specifici (solitamente nel campo dell´embedded o di soluzioni "mirate") ed è un aspetto con cui gli sviluppatori di Linux hanno sempre dovuto confrontarsi.
Lo scenario attuale potrebbe però cambiare dopo il rilascio della versione 2.4.37.10 di Linux: l´attuale maintainer, Willy Tarreau, ha infatti dichiarato che a meno di bug di rilievo, questa sarà l´ultima versione del ramo 2.4.
Più in dettaglio, il piano di Tarreau prevede il rilascio di Linux 2.4.37.11 solo nel caso in cui, entro un anno, vengano scoperti bug critici; se così fosse la vita di questo ramo del kernel verrebbe estesa di un ulteriore anno, mantenendo sempre valida la clausola "dei bug critici".
Tra le distribuzioni che adottano tuttora Linux 2.4 figurano Damn Small Linux e IPCop.