Google ha da sempre avuto un occhio di riguardo per Linux e la sua comunità. Basti citare i vari software made in Mountain View funzionanti anche sul pinguino: da Google Desktop a Google Earth, passando per Picasa.
Picasa, in particolare, funziona grazie a Wine, l´emulatore non-emulatore che permette di usare alcuni software scritti per Windows anche su Linux e altri sistemi Unix. Recentemente, Wine è riuscito a far girare Photoshop CS2 grazie alla collaborazione di Codeweavers, interpellata (e pagata) direttamente da Google.
Sempre grazie all´impegno degli ingegneri di Google, Wine riesce a far funzionare altri pezzi grossi come Flash 8 e presto vedremo funzionare anche Dragon Naturally Speaking. Senza contare le "tonnellate" di bachi corretti.
Marciando inesorabilmente verso Wine 1.0, previsto per la fine del 2008, Google continua a dare una mano grazie ai progetti del Summer of Code, e ad otto studenti che lavoreranno per un anno negli uffici di Google proprio con il compito di migliorare Wine.
Insomma: tanto di cappello a Wine e Google, ma forse sarebbe meglio avere i programmi nativi...