I moderni motori JavaScript dei browser possono differire il processo di analisi del corpo di una funzione fino a quando non è completamente necessario. In un
del blog del team di Internet Explorer si menziona l'utilizzo di analisi differita per migliorare le prestazioni.
Con il lazy parsing, il parser non si preoccupa di approfondire le dichiarazioni di ogni singola funzione, ma questo compito viene differito, ovvero effettuato solo quando necessario
Internet Explorer 9 implementa già tale ottimizzazione mentre IE 10 la migliora ulteriormente. Stesso approccio è utilizzato anche da
(JSC), il motore utilizzato in WebKit nel browser Safari di Apple (desktop e mobile), e in
, il motore JavaScript usato in Google Chrome e Node.js. In Firefox il lazy parsing non c'è ancora ma è in fase di attuazione da Mozilla in
nel suo attuale motore JavaScript.