La landing è una pagina realizzata per accogliere un visitatore in arrivo da un motore di ricerca. Obiettivo è fornirgli un contenuto coerente con quanto ha cercato, evitargli di doversi fare il giro del sito, avvicinare quanto sta cercando, registrare le azioni che compie.
In sostanza: se il visitatore cerca una scarpa rossa in pelle di struzzo, realizziamo una pagina che a fronte di una campagna di pay per click o per il suo ottimo posizionamento, sia visibile per quella chiave (o chiavi molto simili). LÂ’obiettivo è evitare che il navigatore a fronte della ricerca arrivi alla home con lÂ’incombenza di dover fare una seconda ricerca allÂ’interno del sito. Cerchi una scarpa rossa? Ti porto sulla pagina della scarpa rossa. Se vuoi, puoi subito comprare o iscriverti alla newsletter.
A questo punto, o compra, o non compra.
Pagina semplice, grafica minima, ogni rumore di fondo attenuato il più possibile, contenuto limitato allÂ’indispensabile, nessun messaggio fuorviante o che possa distogliere.
Si registra chi arriva, da quale motore, con quale chiave, se effettua lÂ’azione sotto controllo (acquisto, registrazione alla newsletter, richiesta di contatto, per esempio).
Avremo unÂ’importante informazione: quali sono le chiavi che offrono il maggior numero di conversioni visitatore / cliente.
Questa, infatti, è lÂ’informazione che quasi sempre ci manca. Sappiamo quali sono le chiavi competitive. Tramite le statistiche dei motori possiamo sapere quali sono indicativamente le chiavi che portano traffico. Non sappiamo, invece, quali sono quelle che ci danno i clienti.
Mano allÂ’ASP o al PHP e cominciate a registrare (se già non lo fate).