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La verità  su JavaScript e accessibilità 

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Ci sono svariati tutorial, articoli, saggi e volumi sull'argomento, ma credo che una presa di posizione sincera su questo problema non sia mai stata presa. In questo post cercherà di parlare sinceramente e senza ipocrisie. Per prima cosa, il problema non dipende da JavaScript. JavaScript non crea problemi di accessibilità  di per sé. Al contrario, il problema dipende dal mancato o scarso supporto a JavaScript.

Il fatto è che chi sviluppa tecnologie assistive non è interessato agli standard del Web. Per esempio, nessun sviluppatore di lettori di schermo è mai stato coinvolto in un working group del W3C. Il risultato è che adesso gli sviluppatori non possono fare affidamento sui lettori di schermo perché essi interpretano gli standard esattamente come faceva Internet Explorer 5 nei suoi tempi d'oro, ossia sui generis.

Ad esempio, display: none deve funzionare solo per i browser visuali, perché è una dichiarazione per un media di tipo screen. Invece i lettori di schermo lo interpretano, sopprimendo la lettura del contenuto dell'elemento. Si tratta di un bug dei lettori di schermo, non di una bad practice di noi sviluppatori.

Stessa cosa dicasi per il DOM, ECMAScript e AJAX: chi sviluppa tecnologie assistive non sembra interessato a trovare un modo di supportare questi standard in modo compatibile con i programmi da loro sviluppati. Per generale convenzione, un evento click viene equiparato ad una pressione del tasto Invio per attivare un link. Tuttavia non si è pensato di trovare un modo di supportare la generazione di contenuto dinamico ottenuta tramite AJAX.

Per cui un lettore di schermo ricomincerà  la lettura della pagina dall'inizio dopo la generazione di nuovo contenuto. Frustrante e inutile. Inoltre il supporto ad altri eventi è caotico, per cui se si usano ad esempio blur e focus sui form non si farà  altro che peggiorare l'esperienza utente.

La soluzione, per fortuna, ci viene offerta da note Web application come Facebook e Twitter: se JavaScript è fondamentale per il funzionamento del vostro sito, create allora una versione statica di esso. Questo eviterà  di perdere del tempo prezioso impazzendo a causa delle incompatibilità  presenti nelle varie tecnologie assistive.

Si tenga presente che il panorama delle tecnologie assistive è complesso e variegato. Per esempio, molti conoscono il lettore di schermo Jaws. Tuttavia, quale versione di Jaws usano gli utenti? Jaws è un applicativo costoso, e quindi molti utenti continuano ad usare versioni obsolete di questo screen reader perché non possono sostenere il costo di un upgrade.

Al contrario, se JavaScript viene usato solo per aggiungere "cosmesi" al sito, assicuratevi che le informazioni siano sempre accessibili senza JavaScript. Per esempio, invece di usare lo snippet JavaScript predefinito di Twitter per visualizzare i vostri ultimi tweet, usate il vostro status feed e PHP per ottenere lo stesso scopo.

Infine, usate semplicemente il vostro buon senso chiedendovi sempre se per ottenere la funzionalità  X JavaScript sia l'unica alternativa possibile.

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