Lo storico progetto Slackware torna a far parlare di se grazie al rilascio di una nuova versione stabile. Slackware 15 introduce diverse novità rilevanti che consentono di migliorare l'esperienza utente generale. Tale distribuzione non segue un release cycle a cadenza regolare, il team di sviluppo infatti adotta una filosofia simile a quella di Debian ovvero si rilascia una nuova major release quando questa è "pronta".
L'ultima incarnazione della distribuzione inizialmente creata dal developer Patrick J. Volkerding porta con se varie innovazioni come ad esempio il kernel Linux 5.15 LTS. Si tratta di un upgrade di grande rilievo per la community di utenti Slackware, che per diversi anni è rimasta ancorata alla versione 5.10. La scelta di Linux Linux 5.15 LTS non arriva a caso, nelle release note gli sviluppatori dichiarano di aver testato 34 differenti versioni del kernel in questi anni prima di selezionare questa specifica build.
Linux 5.15 LTS beneficia del supporto ai SoC Intel di dodicesima generazione ed ai chip Apple M1. Gli utenti potranno anche usufruire dei nuovi driver per il file system NTFS di Microsoft. Come di consueto il team di Slackware ha pacchettizzato il kernel di riferimento in due differenti edizioni ovvero la "generic", che dispone dei pacchetti e tool principali, ed "huge" che invece integra tutta la pletora di utility e moduli disponibili nei repository. Scegliere la configurazione generica consente in certi casi di risparmiare qualche secondo al boot tuttavia tale approccio potrebbe non andare bene per tutte le configurazioni hardware.
In Slackware 15 troviamo anche KDE Plasma 5.23. Il desktop environment di riferimento del progetto ora dispone di tutte le più recenti patch e migliorie della UI (User Interface), come ad esempio una nuova taskbar che può raggruppare le diverse finestre delle applicazioni in una singola icona, ed una system tray ridisegnata che mostra gli elementi e le diverse opzioni sotto forma di una griglia, rendendo il tutto esteticamente più gradevole.
Slackware 15 è disponibile per il download dal sito ufficiale del progetto. Ovviamente gli utenti della distribuzione potranno aggiornare alla nuova major release tramite il gestore di pacchetti.