La spinta su Mir da parte di Canonical ha generato non pochi dissidi all´interno della comunità, specie dato il fatto che le distribuzioni derivate da Ubuntu hanno deciso di dissociarsi in toto da questa nuova filosofia aziendale, e adottare invece per i piani futuri Wayland, oppure rimanere ad Xorg. È questo il caso di Kubuntu, il cui team aveva già pubblicizzato la cosa.
Sebastian Kugler tuttavia ha reso più chiara la situazione, diffondendo tramite un post la linea che adotterà Kubuntu riguardo lo stack grafico; per quanto riguarda Ubuntu 13.10 infatti, la derivata che usa KDE fornirà sempre Xorg, insieme a KDE 4.11 come desktop environment di default. Il bello verrà con le release successive: nel 2014 infatti è previsto lo switch a Wayland e soprattutto alla nuova versione di KDE.
Questa nuova versione del desktop environment basato su Qt includerà nuove feature e Plasma Workspaces 2, del quale gli utenti potranno provare anche delle daily build attraverso il noto Project Neon, che si prepone di fornire agli utenti di Kubuntu delle build giornaliere del software direttamente dal git di KDE. Insomma, parecchia carne al fuoco: speriamo che i piani rimangano invariati, e di poter godere per tempo di queste novità.