Chi ci segue dagli inizi si ricorderà di Ksplice: si tratta di un software che consente di applicare patch di sicurezza al kernel senza richiedere un riavvio del sistema; questa magia è resa possibile dall´applicazione "a caldo" del codice corretto e seppur possa risultare superflua su macchine desktop, essa assume un ruolo decisamente più importante sui server, dove ogni minuto di downtime risparmiato vale oro.
A distanza di un anno dalla sua presentazione, gli sviluppatori di Ksplice hanno annunciato il lancio del servizio Ksplice Uptrack, espressamente dedicato ad Ubuntu 9.04: tramite esso gli utenti della distribuzione umana potranno ricevere aggiornamenti di sicurezza per il loro kernel senza necessità di riavviare il sistema.
Attualmente Ksplice Uptrack supporta il kernel generico di Ubuntu Jaunty Jackalope (sia a 32 che 64 bit) ed entrambe le varianti server e virtual; il supporto alla distribuzione è garantito fino ad ottobre: dopo tale data il servizio passerà automaticamente a gestire Karmic Koala.
Chi fosse interessato a provare Ksplice Uptrack può trovare tutte le informazioni sul sito del progetto, incluso ovviamente il pacchetto da installare e un piccolo esempio/bug per testare il corretto funzionamento di Uptrack. Il supporto ad altre distribuzioni sembra essere disponibile solo previo contatto con la società che sviluppa Ksplice.