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jQuery: non utilizzare jquery-latest.js in produzione

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Come reso noto tramite il Blog uffciale del progetto, la scorsa settimana il CDN (Content Delivery Network) di jQuery è stato coinvolto da alcune problematiche che hanno reso le risorse jquery-latest.js e jquery-latest.min.js irreperibili per alcune ore in aree geografiche specifiche; tale disservizio (che avrebbe coinvolto più propriamente il repository deputato a fornire i file al CDN), sarebbe stato anche l'occasione per ricordare agli sviluppatori di non utilizzare jquery-latest.js in produzione.

Nonostante tale suggerimento, le statistiche evidenzierebbero come quest'ultimo continui invece ad essere il file più adottato in assoluto anche per il deployment; nato per fornire agli utilizzatori uno copia dell'ultima versione disponibile del core di jQuery, esso verrebbe utilizzato non di rado per i siti Internet online, ciò significa che ogni volta che viene realizzata una nuova release del framework le pagine interessate potrebbero manifestare dei malfunzionamenti.

Tale fenomeno sarebbe talmente ampio, e potenzialmente rischioso, che nel 2013 il team di jQuery aveva stabilito che jquery-latest.js non sarebbe stato aggiornato alla versione 2.0 pur costituendo l'ultimo rilascio del progetto in ordine di tempo; tale decisione sarebbe stata presa in particolare tenendo conto del fatto che il ramo di sviluppo 2.0 integra la dismissione del supporto per le release di Internet Explorer precedenti alla 9.

Con la diffusione dell'uso della libreria, venne inoltre stabilito il blocco degli aggiornamenti della risorsa reperibile sul percorso http://code.jquery.com/jquery-latest.js (e della corrispondente copia minificata); sostanzialmente essa sarebbe stata mantenuta alla versione 1.11.1 permettendo invece il download dell'effettiva ultima release dalla sezione download del sito ufficiale e dalla home page del CDN.

In alternativa sarebbe possibile richiamare il file dal percorso http://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/1/jquery.js, anch'esso fermo al rilascio 1.11.1 ma con un ciclo di vita della cache più breve che potrebbe influire sul livello delle prestazioni; motivo per il quale rimarrebbe consigliabile il ricorso ad una versione specifica in fase di produzione.

Via jQuery Blog

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