Come sottolineato di recente da Dave Methvin, presidente della jQuery Foundation, il progetto jQuery ha già compiuto 8 anni; un periodo durante il quale Internet e le tecnologie per il Web sono cambiate radicalmente e il framework ha cercato di tenersi al passo con questi mutamenti, cercando nel contempo di mantenere il massimo livello di compatibilità possibile sia con le versioni più datate dei browser che con gli ultimi aggiornamenti messi a disposizione dai principali vendor.
Uno dei sistemi adottati per raggiungere tale obbiettivo è stato quello denominato semver o, per esteso, semantic versioning. Attraverso di esso gli sviluppatori hanno potuto avere immediatamente un'idea di quelle che sarebbero potute essere le conseguenze derivanti dall'utilizzo di una nuova release; semver prevede infatti di creare delle serie associate ad una terna di numeri interi così distribuiti: MAJOR.MINOR.PATCH, dove MAJOR indica appunto la presenza di modifiche importanti a livello di API.
Ecco il motivo per il quale, quando lo scorso anno si decise di creare una libreria più snella rispetto al passato, jQuery fù distribuito in due versioni: la 1.x (giunta alla 1.11.1), che manteneva un certo livello di compatibilità anche con i browser più datati, e la 2.0.0 (oggi 2.1.1), con la quale è stato dismesso il supporto per Internete Explorer 8 e release precedenti. In tal caso però, entrambe i rilasci di jQuey condividono le stesse API, ma sono erano di implementazioni differenti.
Proseguendo con questa politica, ma apportando delle modifiche a livello di nomenclatura, con i prossimi aggiornamenti jQuery 1.11.1 dovrebbe diventare jQuery Compat 3.0, mentre jQuery 2.1.1 dovrebbe lasciare il posto a jQuery 3.0; stesse API di riferimento ma packages differenti sia in npm che in Bower; questo passaggio non dovrebbe prevedere importanti implicazioni a livello di migrazione, ma per migliorare il controllo sull'utilizzo di metodi deprecati sarà comunque disponibile una nuova versione della jQuery Migrate plugin.
Sostanzialmente, chi desidera godere del supporto del maggior numero possibile di programmi per la navigazione Web (ivi compreso IE8) potrà usare jQuery Compat 3.0, jQuery 3.0.0 sarà invece consigliato per coloro che sviluppano Web applications destinate ai soli browser più aggiornati. Come in passato, anche questa volta entrambi i packages saranno disponibili anche attraverso l'apposito CDN (Content Delivery Network) di Google.
Via jQuery