"Joomla! is free software. Anyone can use it, modify it, add to it, study it, extend it, or patch it. Anyone can share or sell what they have done with Joomla! so long as what they distribute is also free in these same ways".
Questo l'incipit di un recente post, intitolato non a caso "Free as in Freedom" e pubblicato sul sito ufficiale del CMS Open Source più utilizzato al Mondo.
Che Joomla fosse un Content Manager libero e gratuito lo si sapeva già , quindi perché insistere? Per via del fatto che attorno a questa applicazione, che chiunque può scaricare, utilizzare e modificare a piacimento, girano interessi commerciali che non sempre riflettono la filosofia Open che l'ha ispirata.
Non so se la questione riguarda tanti soldi, ma sempre di soldi si tratta: molti sviluppatori installano Joomla e le sue estensioni (spesso apportando delle modifiche) facendosi pagare per questo lavoro. E' una pratica che non viola in alcun modo la licenza di Joomla che consente di ricevere denaro in cambio di conoscenza.
Vi sono però non poche aziende che creano e commercializzano plug-in per Joomla rilasciandoli sotto licenza proprietaria: di per sé vendere un plug-in non sarebbe una reale violazione della GPL, ma distribuire un'estensione basata su un software libero vietandone la riproduzione e la copia rispetta la filosofia dell'Open Source?
Il problema principale è di natura interpretativa, la GNU General Public License cerca di tutelare nello stesso tempo il diritto d'autore e la realizzazione di software liberamente distribuibile. A questo proposito posto un passaggio della relativa voce in Wikipedia:
Dato che il software è protetto da copyright, l'utente non ha altro diritto di modifica o ridistribuzione al di fuori dalle condizioni di copyleft. In ogni caso, l'utente deve accettare i termini della GNU GPL solo se desidera esercitare diritti normalmente non contemplati dalla legge sul copyright, come la ridistribuzione. Al contrario, se qualcuno distribuisce un software (in particolare, versioni modificate) senza rendere disponibile il codice sorgente o violando in altro modo la licenza, può essere denunciato dall'autore originale secondo le stesse leggi sul copyright.
Ora, se io creo un plug-in per un CMS e lo metto in vendita senza rendere pubblico il sorgente, i creatori di quello stesso CMS possono negarmi l'autorizzazione a distribuirlo sulla base di una licenza diversa da quella con cui l'applicazione è stata concepita?