Joomla 3.0.0 è finalmente disponibile come release definitiva portando con se una piccola rivoluzione per l'intero progetto, le differenze rispetto alle versioni precedenti del CMS sono sostanziali, cambiano l'impostazione grafica, la struttura delle tabelle e la piattaforma di sviluppo; quindi, prima di operare un aggiornamento, sarà opportuno valutare quanto le nuove caratteristiche architetturali e le features disponibili siano necessarie per la pagine attualmente in produzione grazie a release più datate.
Joomla 3.0.0 incorpora Twitter Bootstrap in un apposito jui media package e presenta nuovi template sia per quanto riguarda l'amministrazione (Isis, particolarmente improntato al responsive design) che per quanto riguarda il front-end (Protostar, realizzato utilizzando lo stesso Twitter Bootstrap); il lavoro riguardante i template non ha ignorato le esigenze relative all'accessibilità , lo testimonia l'aggiornamento di Beez3.
Novità anche per quanto riguarda i driver, l'ultimo rilascio ne presenta infatti due specificatamente dedicati al Database Manager PostgreSQL e a PHP Memcached; tra le librerie aggiornate si segnala l'introduzione di TinyMCE 3.5.6 come versione predefinita per l'editor HTML, mentre la gestione dei feed è affidata a JFeed invece che a SimplePie.
La nuova release è associata alla versione 12.2 della Joomla Platform, permette l'installazione dei package di lingua direttamente dal manager delle estensioni e presenta alcune funzionalità che renderanno più rapido il lavoro di implementazione e deployment come per esempio la possibilità di effettuare unit test e system tests nel CMS; da segnalare anche il lavoro di pulizia e standardizzazione effettuato a carico di codice, campi e tabelle del database.
Ad oggi Joomla presenta quindi due rami di sviluppo principali, il 2.5.x e il 3.0.x, l'opera d'implementazione a loro carico procederà in modo separato e con diverse caratteristiche; va infatti considerato che la 2.5.x è una release LTS, cioè dotata di un supporto a lungo termine, che godrà di upgrade per la sicurezza e la risoluzione di bug fino al 2014, ma in essa non verranno integrate ulteriori funzionalità rispetto a quelle già presenti.
La 3.0.x, invece, prevede un ciclo di vita molto breve per la 3.0, appena 6 mesi, una tempistica che dovrebbe consentire agli sviluppatori di correggere, aggiornare e integrare frequentemente con nuove funzionalità questo ramo; la prima LTS della 3.x sarà la 3.5 che vedrà la luce durante l'ultimo quarto del 2013.
Per la versione 1.5 (ancora largamente impiegata in fase di produzione) non vi sarà invece più alcun tipo di supporto, per cui chi ancora utilizza questa release dovrà valutare una migrazione alla 2.5.x.