Il successo inarrestabile di jQuery ha portato moltissimi sviluppatori ad una certa familiarità con la sua sintassi: è questo che devono aver pensato gli sviluppatori di Jerry, implementazione pure Java di jQuery.
A causa delle differenze di linguaggio e di costrutti disponibili tra Java e JavaScript (che, è bene ricordare, a dispetto dei nomi assai simili non hanno alcun grado di parentela), la sintassi di Jerry non può ricalcare al 100% quella di jQuery. Tuttavia questi esempi rendono bene l'idea:
jerry(html).$("tr:last").css("background-color", "yellow", "fontWeight", "bolder");
doc.$("select option:selected").each(new JerryFunction() {
public boolean onNode(Jerry $this, int index) {
str.append($this.text()).append(' ');
return true;
}
});
Jerry fa parte di Jodd, framework o - meglio ancora - insieme di microframework di cui abbiamo parlato qualche mese fa, e utilizza a sua volta altre due componenti stand-alone di Jodd, ossia il parser HTML Lagarto e CSSelly, implementazione Java dei selettori CSS.
