Il cerchio si chiude. James Gosling, celebre creatore di Java, a poco meno di un anno dalla sua fuoriuscita da Oracle - anno in cui quantomeno si sarà dedicato al suo parco hardware! - rientra in pista.
E facendo senz'altro notizia, perché Google non è solo un gigante dell'IT, ma anche il vero oppositore di Oracle in ambito Java, con annessi strascichi legali su Android.
Dopo i fork di OpenOffice.org e MySQL sembra davvero che l'eredità di Sun, acquisita da Oracle ormai più di un anno fa, sia destinata ad avere un destino quantomeno travagliato. E a maggior ragione se Google ci mette del suo, con il successo di Android e ora con un'assunzione che, oltre a portare un indiscusso contributo di competenza, ha tutta l'aria di essere una mossa politica assai astuta.
Sarà interessante in ogni caso leggere ulteriori commenti da parte di Gosling, al di là delle dichiarazioni tra il sarcastico e il fantasy rilasciate finora (il CEO di Oracle paragonato ad un "Principe delle Tenebre" è già storia). Nel frattempo il suo sito personale è down, probabilmente per i troppi accessi.
