Il movimento open source e free software, come abbiamo visto più volte, sta avendo un forte sviluppo per quanto riguarda le comunità crescenti e i progetti Made in Italy.
Per quanto riguarda i progetti italiani, noi di oneOpenSource abbiamo avuto l´onore di intervistare l´Avv. Michele Scarola, fondatore di SecurPC, una nuova distro realizzata per aziende, professionisti ed enti che devono applicare il codice della privacy alle loro attività lavorative per essere quindi conformi alla legge italiana.
Da dove è nata l´idea di sviluppare questo sistema operativo?
L´idea nasce dalla filosofia "open source" al fine di garantire all´utente un sistema operativo senza costi, senza vincoli di licenze, liberamente modificabile e pronto all´uso. Ovviamente il tutto per rendere conformi le strutture lavorative (aziende, enti e studi professionali) al Codice della Privacy e alle best practices di sicurezza informatica previste dallo standard ISO 27001/05.
Perché avete deciso di optare verso un sistema operativo libero?
Abbiamo deciso di basare la nostra distribuzione su Linux per evidenti problemi di sicurezza informatica che solo un sistema operativo libero garantisce ma anche per i costi prossimi allo zero e anche perché non ci sono vincoli di licenze commerciali che ne impediscono lo sviluppo libero ad opera di chiunque voglia collaborare a SecurPC Open.
Come avete deciso di distribuire il vostro prodotto?
SecurPC Open è liberamente scaricabile dal sito Securpc.it e può essere utilizzato senza vincoli di sorta, essendo un sistema operativo completamente open source. SecurPrivacy SRL produce e presta assistenza alle versioni SecurPC PRO e SecurPC Business che sono destinate ad utenti che hanno bisogno di assistenza nell´uso del PC. La differenza tra le versioni sta nel fatto che le versioni a pagamento sono dotate di assistenza telefonica, assistenza on line e sul sito.
Illustra brevemente ai lettori le caratteristiche principali di SecurPC
SecurPC Open è dotato di diverse suites di programmi: per la privacy e per la sicurezza informatica del PC e delle informazioni che contiene, per l´ufficio (con le ultime versioni di OpenOffice e con altri programmi di uso comune negli uffici), per la multimedialità (per vedere film e video, ascoltare musica, elaborare immagini, ecc.), per il backup automatico dei dati e documenti riservati come prevede il Codice della Privacy. Ovviamente SecurPC può essere configurato per garantire un uso controllato del PC al fine di impedire che venga utilizzato per usi illeciti (scarico illegale di MP3, film e altro materiale protetto da copyright).
In sintesi SecurPC Open è una distribuzione italiana, progettata da un team di avvocati, programmatori e auditor di sicurezza ISO-Iec 27001/05 che hanno lavorato insieme ad un progetto open source. È un sistema operativo di sicurezza completamente italiano, e di questo ne sono fiero.
Ultima considerazione: SecurPC contiene un software di virtualizzazione (Virtualbox) che consente di utilizzare contemporaneamente anche Windows. Insomma SecurPC, potrebbe risolvere parecchi problemi ad aziende, enti e liberi professionisti
Vi invito a visitare il sito del progetto di ricerca Securpc.it e ringrazio oneOpenSource e Nicola Greco per aver concesso questa intervista.