Qualche giorno fa abbiamo presentato zooppa.com, la community che, offrendo spazio e concrete opportunità alla pubblicità creata dagli utenti, ha già inaspettatamente ottenuto l'adesione di diversi importanti brand del panorama italiano e internazionale.
L'articolo si concludeva anticipando la pubblicazione di un'intervista a Davide Lombardi, il "papà " di zooppa, ed ecco che manteniamo la promessa.
Ciao Davide e ancora complimenti per la tua "creatura", ci racconteresti la genesi di zooppa?
LÂ’idea di zooppa partecipazione, condivisione, interazione
Partendo da questo spunto, nelle due ore successive ho disegnato con Photoshop delle bozze di zooppa che concettualmente non sono poi così diverse da cià che si vede oggi online.
Passare poi dallÂ’idea alla nascita della start-up vera e propria è stato un passaggio semplice?
Sì e no. Vista la situazione che viviamo in Italia dove trovare qualcuno che investa in una internet start-up è come chiedere ad un cammello di passare attraverso la cruna di un ago, devo dire che a me è andata benissimo. Ho trovato uno dei pochi soggetti capace di credere in unÂ’idea come questa, mettendoci sopra soldi, risorse umane e know-how. Sto parlando dellÂ’incubatore tecnologico H-Farm
In due parole, mi spieghi esattamente cosÂ’è e come funziona Zooppa?
àˆ una piattaforma con le tipiche caratteristiche del web 2.0. Le parole dÂ’ordine sono sempre quelle: interazione, partecipazione, condivisione, collaborazione, creazione, ecc. Tutto questo declinato in un ambito che – anche grazie a zooppa – viene ormai definito “User generated Advertising”
Il pay-off di zooppa è “advertising goes social”. In che senso con zooppa la pubblicità diventa social?
In primo luogo perché con zooppa la pubblicità diventa davvero “di tutti” sovvertendo il meccanismo che vuole il cliente mero oggetto co-protagonista
Si chiama Bonus Team: unÂ’idea lanciata da un utente viene realizzata in video da un altro
Quanti contest sono stati lanciati sinora su zooppa?
La prima versione ufficiale di zooppa è stata lanciata il primo marzo di questÂ’anno. In poco più di quattro mesi abbiamo lanciato dieci gare
Come reagiscono le aziende allÂ’idea di dare in pasto alla rete il loro brand? Certo le garanzie di un pieno controllo sul risultato vengono un poÂ’ a mancareÂ…
Direi meglio di quel che si potrebbe pensare. CÂ’è voglia di confrontarsi con questo modello che apre ad un nuovo tipo di interazione con i propri clienti
Gli utenti non creano qualcosa su zooppa (cioè Internet) destinato a finire altrove (ad esempio in tv). La pubblicità per il brand avviene “qui ed ora”, mentre viene realizzata, uploadata, commentata e votata dagli utenti. La pubblicità è questa: è il making of in quanto tale. Un esempio semplice può chiarire: cosÂ’è più efficace in termini di consapevolezza di un marchio tra: a) guardarsi uno spot in tv; b) “farselo” in prima persona, cioè pensarlo, realizzarlo con gli amici, vederlo postato e commentato da tanta gente, e magari vincerci sopra qualche soldo?
Parliamo di numeri, quanti sono gli iscritti alla community di zooppa? Quanti i contributi inseriti per le varie gare?
Gli zooppers
Non sono tanto i video ad essere virali, ma il meccanismo stesso
Concludo con la classica domanda...progetti per il futuro?
Moltissimi. Abbiamo appena lanciato la nuova versione di zooppa allargare le possibilità creative
Alla fine: premi per tutti.