Qualche giorno fa abbiamo presentato zooppa.com, la community che, offrendo spazio e concrete opportunità alla pubblicità creata dagli utenti, ha già inaspettatamente ottenuto l'adesione di diversi importanti brand del panorama italiano e internazionale.
L'articolo si concludeva anticipando la pubblicazione di un'intervista a Davide Lombardi, il "papà " di zooppa, ed ecco che manteniamo la promessa.
Ciao Davide e ancora complimenti per la tua "creatura", ci racconteresti la genesi di zooppa?
LÂ’idea di zooppa (che originariamente avrebbe dovuto chiamarsi, Mof, acronimo di Making of) è il parto di una calda notte insonne nel settembre dellÂ’anno scorso. Un progetto nato dopo aver letto lÂ’ennesimo articolo tormentone in cui si analizzavano le ragioni per cui lÂ’advertising in rete raggiunge volumi ben al di sotto delle sue potenzialità incredibili. La risposta che mi diedi fu abbastanza semplice: perché i modelli di comunicazione utilizzati sono ripresi da altri media e non rispettano le caratteristiche proprie del cosiddetto web 2.0: partecipazione, condivisione, interazione, ecc. Non sono cioè web-oriented (lÂ’esempio più semplice: cosÂ’ha un banner di web-oriented?).
Partendo da questo spunto, nelle due ore successive ho disegnato con Photoshop delle bozze di zooppa che concettualmente non sono poi così diverse da cià che si vede oggi online.
Passare poi dallÂ’idea alla nascita della start-up vera e propria è stato un passaggio semplice?
Sì e no. Vista la situazione che viviamo in Italia dove trovare qualcuno che investa in una internet start-up è come chiedere ad un cammello di passare attraverso la cruna di un ago, devo dire che a me è andata benissimo. Ho trovato uno dei pochi soggetti capace di credere in unÂ’idea come questa, mettendoci sopra soldi, risorse umane e know-how. Sto parlando dellÂ’incubatore tecnologico H-Farm di Riccardo Donadon, uno che da anni vive di pane e Internet. A lui ho presentato lÂ’idea. Gli è piaciuta. Nel giro di una settimana abbiamo cominciato a lavorare.
In due parole, mi spieghi esattamente cosÂ’è e come funziona Zooppa?
àˆ una piattaforma con le tipiche caratteristiche del web 2.0. Le parole dÂ’ordine sono sempre quelle: interazione, partecipazione, condivisione, collaborazione, creazione, ecc. Tutto questo declinato in un ambito che – anche grazie a zooppa – viene ormai definito “User generated Advertising”: la pubblicità generata dagli utenti. Zooppa è esattamente questo: un generatore di pubblicità . Il meccanismo di funzionamento è semplicissimo: in collaborazione con un marchio lanciamo un brief, gli utenti creano i loro spot, la community stessa attraverso il voto decide quali sono i migliori, questi ricevono i premi in denaro messi di volta in volta in palio.
Il pay-off di zooppa è “advertising goes social”. In che senso con zooppa la pubblicità diventa social?
In primo luogo perché con zooppa la pubblicità diventa davvero “di tutti” sovvertendo il meccanismo che vuole il cliente mero oggetto di questo tipo di comunicazione. Con zooppa invece egli ne diventa il co-protagonista, membro attivo di uno scambio di informazioni ricevute ma anche date. In secondo luogo perché favoriamo (e premiamo) la collaborazione tra utenti nella realizzazione dei contributi.
Si chiama Bonus Team: unÂ’idea lanciata da un utente viene realizzata in video da un altro. Il più votato tra chi ha utilizzato questo meccanismo collaborativo riceve il premio.
Quanti contest sono stati lanciati sinora su zooppa?
La prima versione ufficiale di zooppa è stata lanciata il primo marzo di questÂ’anno. In poco più di quattro mesi abbiamo lanciato dieci gare. Alcuni brand importanti nel panorama italiano e internazionale hanno deciso di puntare su di noi. Solo per citarne alcuni: Murphy&Nye, Rai.tv, Alice.it, Pago, Fineco, ecc. Abbiamo contatti con altri grandissimi marchi e contiamo di lanciare già nel corso dellÂ’estate alcuni di questi.
Come reagiscono le aziende allÂ’idea di dare in pasto alla rete il loro brand? Certo le garanzie di un pieno controllo sul risultato vengono un poÂ’ a mancareÂ…
Direi meglio di quel che si potrebbe pensare. CÂ’è voglia di confrontarsi con questo modello che apre ad un nuovo tipo di interazione con i propri clienti, effettivi o potenziali. A questo proposito bisogna fare però una precisazione importantissima: Zooppa non è unÂ’agenzia pubblicitaria a basso costo dove la creatività amatoriale degli utenti si sostituisce a quella professionale delle agenzie.
Gli utenti non creano qualcosa su zooppa (cioè Internet) destinato a finire altrove (ad esempio in tv). La pubblicità per il brand avviene “qui ed ora”, mentre viene realizzata, uploadata, commentata e votata dagli utenti. La pubblicità è questa: è il making of in quanto tale. Un esempio semplice può chiarire: cosÂ’è più efficace in termini di consapevolezza di un marchio tra: a) guardarsi uno spot in tv; b) “farselo” in prima persona, cioè pensarlo, realizzarlo con gli amici, vederlo postato e commentato da tanta gente, e magari vincerci sopra qualche soldo?
Parliamo di numeri, quanti sono gli iscritti alla community di zooppa? Quanti i contributi inseriti per le varie gare?
Gli zooppers – come li chiamiamo noi – sono oltre 8.000. I contributi da loro inseriti, tra idee per la realizzazione di video e video stessi, sono più di 600. La maggior parte di questi arriva dallÂ’Italia, ma abbiamo circa il 30% dei nostri utenti stranieri. Ma al di là dei numeri, che sono ancora al di sotto dei nostri obiettivi, quello che è importante rimarcare è che il meccanismo messo in piedi funziona già benissimo.
Non sono tanto i video ad essere virali, ma il meccanismo stesso. Gli utenti chiamano in tutti i modi i loro amici per farsi votare. E pubblicizzando il loro lavoro, pubblicizzano zooppa e il brand on air. Il tutto in piena consapevolezza. Un sistema trasparente dove tutti conoscono le regole del gioco. Secondo noi un bel modo di fare pubblicità , no?
Concludo con la classica domanda...progetti per il futuro?
Moltissimi. Abbiamo appena lanciato la nuova versione di zooppa. Tante nuove features che abbiamo in parte rilasciato contemporaneamente al lancio, in parte vedrete una dopo lÂ’altra nelle settimane che seguiranno. Puntiamo ad allargare le possibilità creative dei nostri utenti. Ora hanno la possibilità di caricare anche manifesti pubblicitari per le campagne in corso e, nellÂ’immediato futuro, canzoni originali da utilizzare per realizzare i video. Ovviamente cercheremo ancora una volta di favorire il meccanismo collaborativo: io ho unÂ’idea, tu la realizzi in video utilizzando la musica di un terzo.
Alla fine: premi per tutti.