Una release di Windows Blue (versione 8.1) recentemente circolata all'interno dei canali per la condivisione avrebbe rivelato una nuova versione del Browser Microsoft, Intenet Explorer 11, dotata di una funzionalità appositamente dedicata al mascheramento dello User Agent; attraverso di essa sarebbe possibile rendere l'applicazione identificabile come Mozilla Firefox, una delle sue principali alternative Open Source.
Questa particolare feature, associata all'opzione "Like Gecko", potrebbe essere stata introdotta allo scopo di bypassare i workaround utilizzati dagli sviluppatori per risolvere le ricorrenti problematiche legate alla compatibilità cross-browser e cross-version, soprattutto a livello di regole di stile; rendere IE identificabile come Firefox significherebbe in pratica mettere a disposizione dell'utente l'impostazione pensata per quest'ultimo.
Un'iniziativa che non avrebbe mancato di suscitare qualche perplessità presso la comunità degli sviluppatori; innanzitutto, perché scegliere di far passare Trident per Gecko e non per WebKit? Difficile credere che in quel di Redmond possano avere intenzione di migrare alla soluzione aperta di Mozilla per il rendering, è invece più probabile che il mascheramento dello User Agent voglia rappresentare un disincentivo alla realizzazione di design specifici per IE.
Si tratterebbe a ben vedere di una strategia a difesa del proprio market place; a ragione o a torto, e basandosi sulle segnalazioni degli utenti, Redmond avrebbe interpretato i workaround degli sviluppatori come tecniche concepite attraverso una logica di sottrazione, per cui alcune funzionalità delle Web applications accessibili tramite Firefox e Chrome spesso non sarebbero disponibili attraverso IE.
In pratica, cià che era una responsabilità di Big M, lo scarso o assente supporto per i Web standard nelle versioni più datate del proprio browser, diventerebbe ora un'incombenza degli sviluppatori che, sempre a parere di Microsoft, non avrebbero più alcuna ragione per escludere gli utenti IE dall'accesso a features specifiche.
A ben vedere, ci si troverebbe davanti ad un'evoluzione del mancato supporto per i commenti condizionali iniziato con IE10, sempre che la versione definitiva di IE11 venga effettivamente rilasciata con la funzionalità di mascheramento dell'User Agent attualmente inclusa.
Via The sociable