La Casa di Redmond ha reso disponibile la promessa release preview di Internet Explorer 11 per il sistema operativo Windows 7; la versione 11 è basata sulla 10 ma presenta dei miglioramenti sostanziali in termini di prestazioni e, cosa ancora più interessante per gli sviluppatori, supporta gli aggiornamenti per l'adeguamento dell'applicazione ai Web standard più recenti.
Con questo rilascio la Microsoft ha chiaramente intenzione di sottolineare l'attenzione rivolta dall'azienda alle istanze dei Web developers; dopo il rilascio dell'apposita developer preview avvenuto nel luglio scorso, i feedback ricevuti dai tester avrebbero portato ad implementare funzionalità dedicate come per esempio il miglioramento dei tools per lo sviluppo. Ora anche gli utenti potranno mettere alla prova l'applicazione in attesa di una stabile che dovrebbe essere disponibile entro il prossimo autunno.
Dal punto di vista delle performances, IE11 dovrebbe proseguire sulla strada già tracciata dalla versione precedente, il test WebKit SunSpider per la misura delle prestazioni dei browser nell'esecuzione di JavaScript avrebbe evidenziato velocità di caricamento superiori rispetto a quelle degli altri programmi per la navigazione Web più diffusi, nonché un miglioramento della release preview rispetto alla developer preview.
Tra gli strumenti disponibili per l'incremento della produttività è possibile citare:
- una console per il debugging dei contenuti WebGL con mappatura degli errori;
- un debugger con accesso veloce ai file anche in progetti complessi;
- un DOM Explorer per facilitare l'analisi del Document Object Model e le operazioni di editing dei valori associati alle proprietà CSS;
- un sistema migliorato per la gestione della memoria e l'identificazione delle procedure in grado di generare eventuali leaks;
- strumenti per il networking con opzioni per riprodurre il livello di prestazioni in fase di produzione.
La release preview di IE11 integra anche alcune implementazioni dedicate per l'aggiornamento ai Web standard più recenti con il supporto di nuove proprietà senza l'utilizzo di prefissi.
Via: MSDN