Un artefatto cognitivo è un oggetto, una configurazione o un processo mentale che permette di migliorare, estendere o aggiungere una funzione all'acquisizione e gestione della conoscenza umana.
Internet, con la sua possibilità di contenere volumi infiniti informazione, aumenta la nostra capacità cognitiva perché consente, come già la scrittura e la stampa, di estrarre dal cervello ampie porzioni dÂ’archivio, memorizzandole all'esterno.
A cià, ancor più di rilievo, Internet aggiunge il fatto che coi suoi strumenti pone all'esterno della nostra mente anche i processi di catalogazione e ricerca, consentendo lo studio, il miglioramento e la condivisione dÂ’algoritmi e funzioni.
Internet, quindi, modifica le nostre pratiche cognitive e culturali, come l'avvento della scrittura fece migliaia dÂ’anni fa coi nostri antenati. àˆ, contemporaneamente, motivo e strumento del cambiamento. Particolare importante, Internet lascia nella memoria collettiva una traccia dei cambiamenti e dei collegamenti. Forum e Blog sono casi evidenti di cià.
Chi progetta siti non può non considerare questi aspetti e la comprensione delle dinamiche esistenti tra la Rete e gli utenti è fondamentale per la realizzazione di sistemi che sÂ’integrino nel tessuto, diventando mezzo e motivo della navigazione.
Interessante a questo proposito è l'articolo "Per una scienza umana di Internet" di Gloria Origgi. àˆ un poÂ’ lungo e la traduzione ha lasciato frammenti in francese, ma vi consiglio comunque la sua lettura. Sono disponibili anche le versioni in inglese e francese.