Dopo l'introduzione del sistema di cronologia di un URL torniamo ancora una volta a parlare di del.icio.us, il servizio di social bookmarking più famoso al mondo.
àˆ innegabile: qualcuno lo ama, qualcuno lo detesta, altri ci giocano ed altri ancora non possono farne a meno, tuttavia del.icio.us rappresenta una delle novità più importanti di quella "nuova epoca del web chiamata web 2.0" e resta un prodotto che ha registrato uno trai più rapidi tempi di diffusione.
Ancora una volta senza troppa pubblicità , del.icio.us ha introdotto una tra le più importanti novità che molti aspettavano per trasferire definitivamente in un punto unico tutti i propri preferiti: l'importazione dei bookmark. Lo strumento permette l'upload di un file contenente la lista dei preferiti, successivamente analizzato ed importato all'interno del proprio account.
del.icio.us è in grado di interpretare i file esportati con i più comuni browser in circolazione, compresi ovviamente Internet Explorer e Mozilla Firefox.
In fase di importazione gli URL vengono inseriti associando loro uno speciale tag system:imported che permetterà all'utente di indentificarli agevolmente per procedere con eventuali aggiornamenti. Altri tag sono automaticamente ricavati dai nomi delle cartelle nelle quali gli URL erano raccolti.
Da tempo del.icio.us disponeva di una comoda funzione di esportazione ma, stranamente, la funzione di importazione era stata rimandata a tempi da definirsi. Stranamente verrebbe da ribadire, poiché di norma la tendenza è quella di agevolare per prima la migrazione al proprio prodotto, per poi procedere con tutte le funzioni aggiuntive del caso.
Di norma, ovviamente, ma questo non è più il web 1.0!
Cosa ne pensate? àˆ tempo di migrare i vecchi archivi?