C'era una volta il cosiddetto "star system": bastava affiancare un nome noto ad un prodotto ed automaticamente la popolarità passava per osmosi. Non che la cosa non ci sia più: se sono Totti, la Littizzetto e la Canalis a pubblicizzare i telefonini, un motivo c'è. Perà la logica è di per sé minata, ormai, e soprattutto nell'ambito specificatamente "nostro" tutto cià non vale più.
Perchè Microsoft non ha preso Ibrahimovich per pubblicizzare Windows Vista? Semplice: perchè non serve. Perchè la Apple non usa Afef per promuovere l'iPod? Perchè sarebbe inutile. I prodotti tecnologici (cosa non vera in assoluto per i servizi) hanno una vita a parte. Per promuoverli vanno messi in società , non nello star system. Sono "fighi" per definizione, non serve un trasporto emotivo scatenato da un volto noto. A meno che non siano davvero per le "masse", valgono principi e cardini promozionali differenti.
Un esempio semplice semplice. ASUS ha appena presentato il bel Eee PC nei giorni scorsi. Non ero presente, ma mi è stato riferito da un uccellino (...) che alla presentazione erano presenti (gulp) Marco Predolin, Federica Panicucci, Gabriella Golia ed altri ancora. Qui si è scherzato sulla cosa, ma i fatti narrati, a quanto pare, sono effettivamente accaduti. E ora fateci caso: quanti articoli sulla rete hanno riportato il fatto che c'erano quei personaggi nel giorno della presentazione? Quanti hanno pensato di dover dare importanza alla cosa? Complimenti ad Asus per il prodotto, ma la presentazione poteva magari avere un impatto maggiore se in sala ci fossero state meno "star" e più blogger (che già di sua natura la blogosfera ha uno star system parallelo che sembra funzionare a meraviglia).