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Il ritorno di Opera Browser per Linux

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Era passato più di un anno dall'ultimo rilascio di una versione del browser Opera per le distribuzioni basate sul Kernel Linux, un tempo talmente lungo che, nel corso degli ultimi mesi, in molti avrebbero espresso il sospetto che l'omonima casa madre scandinava avesse deciso di chiudere definitivamente ogni discorso riguardante il Pinguino che non avesse a che fare con Android e l'ecosistema mobile.

Fortunatamente Opera Software ha recentemente ripreso ad implementare la sua applicazione per la navigazione Web anche per Linux, in questo modo dovrebbe aver avuto un nuovo inizio il lavoro che era stato interrotto più o meno contestualmente alla dismissione del rendering engine Presto; Opera 24 si presenta quindi come la prima Chromium-based Linux version a mettere a disposizione le stesse funzionalità oggi accessibili tramite i medesimi aggiornamenti per Windows e Os X.

Opera 24 è per il momento una release dedicata agli sviluppatori scaricabile attraverso il Developer stream della software house norvegese, l'ultima definitiva rilasciata di Opera è invece la 22 per le piattaforme della Casa di Redmond e di Cupertino, e la 12.16 per Linux x86-64; ma quale il motivo di un'attesa praticamente priva di anticipazioni che si è protratta a partire dall'inizio dell'anno scorso?

Poche, se non assenti, le informazioni a questo proposito, ma è ipotizzabile che almeno per quanto riguarda il ramo di sviluppo incentrato sul Pinguino il passaggio al progetto Chromium non sia stato del tutto indolore; a dimostrarlo vi sarebbe il fatto che anche l'attuale Developer release non sembrerebbe essere ancora pronta per una diffusione cross distribution.

Infatti, per il momento i test di funzionamento sarebbero stati effettuati avendo come riferimento una specifica piattaforma, cioè Ubuntu Linux per architetture a 64 bit con Unity o Gnome Shell; motivo per il quale gli sviluppatori del browser hanno evidenziato che:

It may work on other platforms, but that’s not guaranteed. As our development progresses, we’ll look into other potential platforms to support.

In pratica, la nuova relazione tra Opera Browser e Linux sarebbe appena cominciata e ancora troppo giovane per essere definita stabile.

Via Blog Opera

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