La IETF (Internet Engineering Task Force), cioè l'organizzazione internazionale che si occupa dello sviluppo e della promozione degli standard per la Rete, ha recentemente reso noto che il prefisso "X-" (così come i cotrutti simili) è da considerarsi deprecato per gli Application Protocols, cioè quei protocolli che governano alcuni dei processi più comuni in Internet quali il caricamento delle pagine Web e l'invio di posta elettronica.
La presenza del prefisso "X-" aveva delle ragioni storiche, dovute in particolare al fatto che la progettazione e l'implementazione degli Application Protocols portava non di rado a categorizzare i parametri in standardizzati e non standardizzati, distinguendoli attraverso un prefisso associato ai secondi.
Con il tempo però gli sviluppatori si sarebbero resi conto che tale convenzione, al lato pratico, finiva per generare più problemi di quanti non ne risolvesse, per cui si è deciso di rendere deprecati i suffissi per la definizione di nuovi parametri associati a nomi testuali.
Il non utilizzo di "X-" e prefissi dello stesso tipo diventa quindi una Internet BCP (Best Current Practice), cioè la migliore pratica corrente nello sviluppo degli Application Protocols; una BCP non va però interpretata come uno standard (se non di fatto) ma come un indirizzo sulla metodologia più logica e conveniente tra quelle consigliate.