Tutti conosciamo i numerosi bug che Internet Explorer (qualsiasi versione ne ha parecchi) presenta, e di conseguenza, i gravi limiti che impone sia in fatto di scrittura di CSS sia in campo di programmazione "interpretata", come Javascript.
A questo proposito, nell'articolo How IE Mangles The Design Of JavaScript Libraries, Alex Russell, espone quelli che secondo lui sono i 5 maggiori ostacoli che il browser di casa Microsoft impone nella realizzazione di una libreria Javascript (oltre a quelli che conosciamo già ).
Tra i più importanti troviamo:
- la cattiva gestione del "contatore interno" agli Array, quando applichiamo metodi come
push
,shif
,pop
e cosi via che modificano la proprietàlength
; - i metodi DOM con namespace e comportamenti proprietari (in questo caso viene esaminata la gestione delle proprietà di style di un elemento, e quindi i vari getter e stetter);
- la presenza dei numerosi e davvero molto frequenti memory leak.
L'autore prende in considerazione nella sua descrizione la libreria Dojo, ma qualsiasi altra applicazione che sia scritta in Javascript rientra perfettamente negli esempi che ci espone.
In quanto autore di una libreria mi trovo perfettamente d'accordo con Alex, ma anche con chi, nei commenti, afferma che la standardizzazione di IE consentirebbe ai framework di ridurre il loro peso in modo considerevole, una cosa da cui tutti ricaverebbero davvero tanti benefici.