Il “Paid-to-click” funziona davvero?

Si stanno diffondendo sempre di più con la promessa di facili guadagni con il minimo sforzo: i servizi Paid-To-Click (PTC) rappresentano una delle nuove frontiere di guadagno introdotte dall'uso massivo di Internet.

Vi sono diversi servizi disponibili in rete, ognuno con le proprie caratteristiche e le proprie regole, ma il sistema basilare è sostanzialmente sempre lo stesso: l'utente si iscrive al servizio, e quotidiamente deve cliccare sugli annunci pubblicitari che gli vengono proposti dalla piattaforma; ogni click aumenta di qualche centesimo di euro/dollaro il proprio “conto”, fino al raggiugimento di cifre che permettono di essere “girate” sul proprio conto corrente.

Ma è davvero così semplice guadagnare con questo sistema?

I pareri sono molto discordanti: in rete si trovano diversi articoli in proposito, anche se la maggior parte non sono altro che propaganda per diffondere il proprio account (infatti se si portano utenti nel servizio normalmente si ottengono guadagni maggiori).

Io sto testando uno dei servizi di maggior successo e sicuramente tra i più diffusi, Neobux. Questo servizio, molto diffuso negli USA, permette non solo di guadagnare cliccando, ma fornisce anche un sistema di “affitto” di utenze in modo da incrementare ulteriormente i propri guadagni. Il sistema è sicuramente ben progettato, soprattutto perchè non è molto semplice poter valutare effettivamente il proprio guadagno, in rapporto al tempo e agli “investimenti” fatti.

L'idea del guadagno semplice e veloce normalmente nasconde sempre qualche trucco, ma in effetti sembra che, tra i pareri più verosimili, ci siano quelli di persone che sono riuscite ad ottenere un guadagno di circa 200$ al mese.

Chi può confermare, si faccia avanti!