Non importa che tipo di sito si faccia o si abbia in gestione: il numero di partita IVA, se il sito fa riferimento ad una azienda, è sempre obbligatorio. L'Agenzia delle Entrate si è espressa con molta chiarezza sull'argomento pochi giorni fa per chiarire alcuni vizi nell'interpretazione della norma:
[...] quando un soggetto Iva dispone di un sito web relativo all'attività esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso è tenuto ad indicare il numero di partita Iva, come chiaramente disposto dall'articolo 35, comma 1.
Insomma: "l'Agenzia delle Entrate ha chiarito, con risoluzione dello scorso 16 maggio, che il numero di partita Iva, attribuito dagli uffici dell'Agenzia a quanti intraprendono l'esercizio di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, deve essere indicato nella home-page del sito web anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attività di commercio elettronico." (Fonte: Giurdanella.it).