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Il futuro del Web è un Web senza futuro?

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Per assurdo, per semplice speculazione o per una preoccupazione più o meno motivata, è possibile formulare un'ipotesi solo in parte fantasiosa sul futuro della Rete così come l'abbiamo conosciuta fino ad ora: è possibile che mentre si discute di Web standard, HTML5, Open Web e Web applications, queste tematiche stiano lentamente perdendo, se non di importanza, di centralità?

Si tratta di un argomento sul quale sarebbe fin troppo facile polemizzare, più difficile mantenersi entro i confini del ragionamento obbiettivo; a tal proposito un recente articolo pubblicato su Broken-links riporta alcuni riferimenti da prendere in considerazione, a cominciare da quello che vede le più importanti acquisizioni High Tech degli ultimi anni coinvolgere progetti non basati sull'Open Web, come Instagram e WhatsApp.

Nello stesso modo sarebbe possibile citare realtà come il rivenditore indiano Flipkart che ha rinunciato alla gestione di un portale Web in favore di soluzioni essenzialmente native; investimenti, talenti, idee e progetti si starebbero spostando in modo sempre più rilevante dall'Open Web verso piattaforme mobili, IoT, tecnologie indossabili e prototipazione, inoltre, basterebbe un'osservazione poco più che superficiale per capire che ad oggi le aziende e i prodotti di maggior successo sono molto più raramente che in passato Web based.

Il precedente riferimento al mercato asiatico non sarebbe casuale; l'Oriente, e parliamo della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, è e sarà molto probabilmente caratterizzato da una maggioranza di giovanissimi early adopters il cui primo approccio con il traffico dati è spesso di natura nativa, incentrato sui dispositivi mobili dove il browser ha per loro non di rado un ruolo marginale.

Il browser, cioè il canale privilegiato per l'accesso all'Open Web, cerca oggi di restituire una user experience quanto più vicina possibile a quella nativa: Service Workers, WebGL per la grafica tridimensionale, WebRTC per le comunicazioni in tempo reale, Push e Notification API, asm.js e le altre tecnologie per il Web saranno sufficienti per un confronto alla pari con la completa integrazione delle App native negli OS?

Attualmente l'Open Web non sarebbe né morto né morente, ma non starebbe vincendo la battaglia per la sua affermazione come media privilegiato; l'eventualità di una sconfitta potrebbe non rappresentare una catastrofe per designer e sviluppatori che comunque, con spirito di adattamento, troverebbero nell'ecosistema nativo un'opportunità per riconvertire le proprie professionalità, ma Internet, da protagonista di una nuova rivoluzione industriale, potrebbe divenire una realtà di importanza secondaria.

Via broken-links

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