Alcuni utenti di Typekit, noto servizio della Adobe per l'embedding dei fonts nei contenuti in Rete, avrebbero segnalato un malfunzionamento che porterebbe alla sostituzione dei Web Fonts scelti da designers e sviluppatori con quelli di default (fallback fonts); infatti, quando un browser non mette a disposizione il supporto per Typekit e non riesce a caricare i Web Fonts (o non è in grado di farlo a causa di un bug), vengono utilizzati in sostituzione i fallback fonts definiti nello stack CSS.
Secondo quanto riportato dall'Adobe Typekit Engineer Bram Stein, il problema indicato dovrebbe essere causato da un bug presente nel browser di Mountain View, Google Chrome; il disservizio da esso generato non riguarderebbe nello specifico la piattaforma di San Jose, ma in generale tutti i Web Fonts accessibili online.
Sostanzialmente, tale bug sarebbe particolarmente evidente nella release 32 del programma per la navigazione Internet di Big G (quella attualmente disponibile in versione definitiva è la 32.0.1700.107), inoltre, esso interesserebbe praticamente tutti i sistemi operativi che supportano Chrome; il malfunzionamento si verificherebbe in modo casuale, caratteristica che ne renderebbe più difficoltosa la rilevazione.
Per quanto riguarda lo stack font-family
scelto dal browser in caso di mancato caricamento dei Web Fonts, questo dipenderebbe dal sistema di riferimento (platform specific), per cui in (Mac) OS X dovrebbe essere utilizzato serif
e sans-serif
negli altri casi.
Gli sviluppatori di Google avrebbero assicurato che il problema dovrebbe essere risolto con il rilascio di Chorme 33, probabilmente disponibile a fine febbraio, il necessario bug fix sarebbe stato già introdotto nell'experimental build Chrome Canary.
Via Adobe Typekit