Il blog è considerato da molti uno degli stati ultimi dellÂ’evoluzione della fornitura di contenuti in Rete, ma io credo, invece, che si sia arrivati già al momento in cui si possono definire necessaria di ulteriore evoluzione.
Da un primo momento in cui il blog era il diario di una persona, si è passati a corporate blog in cui, pur rappresentando una sola azienda, i blogger sono più di uno. In alternativa, blof personali sono riuniti in circuiti che li fanno diventare, di fatto, unÂ’organizzazione. Gambero Rosso, ad esempio, ha nella sua struttura, i blog personali di alcuni suoi redattori. Stessa cosa stanno facendo varie testate giornalistiche. Inoltre alcune aziende, esempio Tsw, nello stesso blog chiedono a vari collaboratori di scrivere.
Vorrei andare oltre, aprire ancora di più. Questo mese, ho avviato un esperimento, per vedere che succede.
Quando un visitatore commenta un mio post, facendo una domanda a cui potrei rispondere, ma non a pieno titolo, chiamo in causa qualcuno che possa farlo.
Allo stesso modo, a volte apro dei post, chiamando direttamente in causa qualcuno. Ad esempio: sul log trovo come chiave "Quante calorie hanno i capperi?". Apro un post e chiamo a rispondere un dietologo che conosco e che ovviamente ha acconsentito preventivamente. Gli mando una email, lui aggiunge un commento al post, con la risposta.
Perché credo che la cosa sia utile? Il dietologo (ed ovviamente varrebbe per qualunque professione o settore) acquista visibilità , dato che essendo stato chiamato in causa, può citare la sua azienda ed il suo ruolo. Il blogger da ai visitatori la migliore risposta, evidenziando il fatto che ha chiamato a rispondere una parte in causa e comunque una persona titolata. Il visitatore ha la sua risposta, con una ragionevole impressione del fatto che non sia la solita risposta arrivata dal blogger che si improvvisa tuttologo. Gli altri visitatori che leggono, notano che cÂ’è un network chiamato in causa a dare risposte.
Che ne dite? Ne vedete vantaggi anche voi? Ne vedete svantaggi?