In quella che dovrebbe essere una tranquilla estate, prosegue l´epopea di OpenOffice.org/LibreOffice: dopo la cessione alla comunità, il no alla riunificazione e il passaggio di consegne tra Oracle e Apache Foundation, IBM ha infatti annunciato la volontà di liberare il codice di Symphony, il suo fork di OpenOffice.
Nata nel 2007 sulla base di OpenOffice.org, Lotus Symphony si è sempre distinta dalla suite madre grazie a un´interfaccia radicalmente differente (simile a quella di Microsoft Office); pur essendo basata su codice open source, però, Symphony è sempre stata rilasciata come software closed source.
Intenzionata a dare maggior rilevanza agli sforzi di Apache Foundation, IBM ha quindi deciso di porre termine al suo fork e reintrodurre in OpenOffice.org il codice sviluppato in questi anni di separazione.
È importante notare che Big Blue supporterà e manterrà il codice donato ad Apache ma continuerà anche a offrire una sua versione di Symphony, mantenendo il marchio creato in questi anni.
Dato che il codice di IBM Lotus Symphony verrà rilasciato con licenza Apache 2.0, gli sviluppatori di LibreOffice potrebbero eventualmente importarlo all´interno della loro versione.