"L'arte e la scienza continuano a descrivere i mondi visibili ed invisibili. Il marketing deve tenere il loro passo."
Una frase che mi ha molto colpito in un libro che sto leggendo e sulla quale mi trovo a riflettere in questi giorni. Arte e scienza studiano e descrivono mondi composti da parti fisiche e parti immateriali. Energia, pensiero, immaginazione, desiderio, cultura, fenomeni sociali, relazioni personali, gusto, benessere/malessere, amore, sono solo alcuni dei temi attorno ai quali lÂ’uomo percorre i suoi giorni e lÂ’Umanità scandisce i millenni.
Nelle caverne, lÂ’uomo preistorico raffigurava scene di caccia, ma anche e soprattutto le sue paure, la sua fede in un Dio, la speranza.
Il Web Marketing deve assolutamente portarsi allo stesso livello di astrazione, per compiere nel migliore dei modi la sua missione.
Non possiamo studiare il nostro mercato senza comprendere che gli utenti, i visitatori, i navigatori, sono prima di ogni cosa persone, con unÂ’anima, una mente, un cuore (nellÂ’ordine che vi piace di più).
Se è importante avere fogli Excel con dati sugli accessi, sui visitatori unici, sui bounce (rimbalzi), dobbiamo aggiungere il sentimento, la comprensione dellÂ’intima essenza di chi naviga, la motivazione che lo spinge, il suo desiderio insoddisfatto.
Se vogliamo raggiungere obiettivi insospettabili, di proporzioni ben diverse dallÂ’aumento del 50% di visite al nostro sito, dobbiamo lavorare in modo diverso, studiando, comprendendo, amando.
Dato che so già che qualcuno mi dirà - “vabbè, Frà , basta che le parole ad effetto, ci dici che dobbiamo fare, in pratica?” – ecco la mia indicazione (umilissima).
Spegnete il computer. Ora. In questo momento. Andate nella libreria più vicina (consiglio Hoepli, a Milano), portatevi la vostra ragazza e stateci due ore dentro, sfogliando cià che vi attrae di più. Poi investite qualche decina di euro e compratevi un libro il cui tema sia lÂ’Uomo. Uno qualunque. Per cominciare andrà bene. Questo sarà lÂ’inizio del primo vero Web Marketing.