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Tre articoli sul tema della validazione sono stati pubblicati di recente:
Where Our Standards Went Wrong
su A List Apart, Beyound validation
di Joe Dolson e Validation alone
is not enough di Roger Johansson.
Citarli mi dà l'occasione per cercare di sfatare qualche falso mito, comune soprattutto a chi si è
avvicinato da poco ai web standards e allo sviluppo con HTML e CSS. A parer mio la validazione di
HTML e CSS
è importante, se non indispensabile... ma ci sono alcune questioni da tenere sempre presente:
- La validazione di HTML e CSS da sola non garantisce l'aderenza ai web standards di un sito
- Non bastano la validazione di HTML e CSS per rendere un sito accessibile
- La validazione non è indice di bontà del codice, ma solo un indice di conformità
- I warning del validatore non sono errori: ma solo avvertimenti e non compromettono la validità
del codice. Meglio comunque che non ce ne siano - Non è difficile interpretare errori e warning dei validatori: basta sapere un po' di teoria
e avere una discreta padronanza di HTML e CSS - Il validatore CSS non è in grado di rilevare regole superflue o ininfluenti, nè di interpretare
la propagazione delle dichiarazioni attraverso il documento HTML - La validazione del CSS non ci garantisce la corretta resa su tutti i browser.
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