W3CLove, un servizio professionale dedicato alla validazione del markup, ha recentemente effettuato una rilevazione su un campione composto da oltre 465 mila pagine Internet allo scopo di rilevare quelli che dovrebbero essere gli errori di validazione più frequenti; il risultato della ricerca è stata una lista composta da 100 voci differenti.
In elenco, il primato è detenuto dalla mancanza dell'attributo "alt" per la definizione di un testo descrittivo alternativo alle immagini; da solo, questo errore rappresenterebbe oltre un quarto sul totale di quelli identificati durante la scansione.
Al secondo posto vi è l'utilizzo dell'ampersand (la "e commerciale") in luogo della relativa entità HTML ("&"); si tratta, in genere, di un errore che viene rilevato con particolare frequenza nelle querystring in cui vengono passati più parametri (ad esempio: "search.php?key=edit&page=1").
Al terzo posto e subito dopo l'ultimo gradino del "podio" sono invece presenti due omissioni, viene cioè rilevata la mancanza di "end tag" per "img" e "br"; chiude la cinquina d'apertura il mancato quoting del valore di un attributo, problema che si presenta di solito quando un literal non è delimitato da virgolette (ad esempio: "..a class=menu href="index.php"..").
Via via che si scorre la lista la frequenza degli errori diventa sempre meno elevata, all'ultimo posto si piazza l'utilizzo dell'elemento "p" per contenere block-level (ad esempio un "div"), "p" è infatti destinato esclusivamente alla delimitazione di contenuti inline.