Nuova minor release per Groovy, linguaggio dinamico e orientato agli oggetti compatibile con la Java Virtual Machine.
Ispirato da linguaggi quali Smalltalk, Python e Ruby (rispetto a cui esiste anche una sorta di corrispettivo del notissimo framework Ruby on Rails, ossia Grails), Groovy può essere utilizzato come linguaggio di scripting e supportare domain-specific language senza per questo perdere compatibilità con il suo "fratello maggiore" Java (entrambi vengono compilati in bytecode).
Tra i miglioramenti della versione 1.7.3:
- nuove AST transformation (feature essenzialmente di metaprogrammazione, per info ecco un paio di link);
- nuovi metodi
first(), last(), head(), tail()
per gli array, ora allineati agli oggettiList
; - miglioramenti per la classe
BigDecimal
nella gestione di casi-limite; - miglioramenti agli static import;
- nuovi metodi per oggetti
String
comecapitalize(), tr(), expand()/unexpand(), stripIndent(), stripMargin()
.
Le migliorie di Groovy non si limitano tuttavia all'avanzamento del branch 1.7, essendo già in sviluppo quella che sarà la futura versione 1.8. Lato IDE, il supporto è garantito sia per Eclipse che per Netbeans (ma non solo: IntelliJ IDEA, o ancora Textmate su Mac).
Sul sito ufficiale, come si conviene, documentazione e download.