I CMS open source sono sicuramente le soluzioni più popolari per realizzare e amministrare portali web di ogni genere. Progetti come WordPress e Shopify sono tra le alternative più gettonate dagli utenti e durante il 2022 è previsto un ulteriore espansione del mercato dei content manager system. La situazione pandemica infatti sta spingendo milioni di aziende a spostare tutte le interazioni con i clienti online, dunque l'implementazioni di siti web versatili e semplici da utilizzare è diventata una priorità per tutte le tipologie di impresa.
I CMS sono degli strumenti software, installati solitamente in un web server, che hanno l'obbiettivo di facilitare la gestione dei contenuti pubblicati su un determinato sito web. In un recente report pubblicato dai ricercatori di Orbis Research, società che si occupa di analisi di mercato, sono stati esaminati i principali player del settore ed è emerso che WordPress anima quasi la metà di tutti i siti web disponibili in rete. Questo progetto open source rimane il più popolare grazie al vasto ventaglio di tool offerti ed alla sua grande affidabilità e versatilità.
WordPress consente di creare pagine web anche molto complesse senza scrivere una riga di codice, tale feature lo rendere accessibile anche alle piccole aziende che non posso permettersi di assumere un team di web developer. Inoltre questo CMS offre diversi addon e plugin dedicati al SEO (Search engine optimization) dunque gli utenti che si affidano a WordPress sanno già che i loro contenuti saranno indicizzati molto bene sui motori di ricerca.
Ovviamente WordPress non è l'unico CMS open source presente nel settore. Il suo principale rivale è Joomla, progetto che in questi anni ha visto via via ridurre le sue quote di utenti. Secondo i ricercatori di Orbis Research, Joomla in passato era un'ottima soluzione per realizzare grossi siti web. Tuttavia il suo processo evolutivo si è sostanzialmente arenato da diverso tempo e questo ha dato modo ai vari competitor di emergere e scalzare la sua posizione dominante.
Altro grande concorrente in questo ambito è Drupal. In base a quanto emerso dal report di Orbis Research tale CMS ha una piccola nicchia di utenti molto attiva. Drupal implementa una serie di funzionalità molto avanzate e risulta essere particolarmente adatto per i siti con tanti contenuti e molti visitatori attivi, tuttavia ha una curva di apprendimento molto ripida rispetto ai concorrenti.
Per quanto riguarda i CMS dedicati interamente all'e-commerce Shopify la fa padrone. In pochi anni è infatti arrivato ad animare quasi il 20% del mercato degli shop digitali. Il suo team di sviluppatori è riuscito ad intercettare le esigenze di tutte quelle imprese che durante la pandemia hanno spostato il proprio business completamente online, diventando un punto di riferimento per milioni di aziende e professionisti.