Tante domande, due risposte: Google Transit e Windows Live Local. Il servizio (se ne può parlare al singolare vista l'estrema similitudine dei contenuti), lo ammetto, mi ha immediatamente entusiasmato. Il motivo è semplice: i dati che è in grado di mettere assieme un progetto come questo aprono ad una miriade di opportunità tanto per Google e Microsoft (buon per loro e per i loro azionisti), tanto per chi vorrà fruire attivamente del progetto (anche in questo caso guadagnandoci), quanto per l'utenza che potrà giovarsi di tali servizi. E ora basta tirare fuori le idee.
Ecco quanto partorito in 10 secondi di "approfondita" riflessione:
- Fare di Google Transit (o Windows Live Local) una base per il proprio navigatore satellitare: un "carputer
- Fare di Google Transit (o Windows Live Local) uno strumento per mappare i pacchi in viaggio con i vari corrieri
- Via libera alla fantasia: il compito a casa è quello di immaginare cosa potrebbe significare una rete wi-fi come quella prevista
- Usare Google Transit per mostrare sul sito della propria azienda la strada che l'utente deve percorrere per raggiungere la sede partendo da casa propria: l'utente inserisce in un modulo apposito la propria residenza, tramite le API del servizio si può fissare una destinazione fissa (la sede, appunto) ed automaticamente l'utente ha la strada, i tempi di percorrenza e magari anche il ristorante più vicino a disposizione; oltretutto finalmente ci sarebbe il modo di mettere sul proprio sito web una cartina ben specificata senza il timore di incorrere in alcun copyright
Se ad ogni respiro Google e Microsoft sembrano voler fagocitare un qualche altro servizio, con Google Transit e Windows Live Local la sensazione è che la spallata sia diretta verso servizi quali ViaMichelin